Un cammino di spiritualità e vocazione

Dall’11 al 16 agosto 2024, Torino diventerà il fulcro di un evento significativo per la gioventù salesiana: il Sinodo Salesiano dei Giovani. Questo incontro riunirà giovani da tutto il mondo per approfondire ed attualizzare il “Sogno dei nove anni” di Don Bosco, riscoprendone il significato per la spiritualità, il discernimento e la realizzazione della propria vocazione.

Le parole di Papa Francesco a 5 anni dall’Esortazione apostolica “Christus Vivit”

“Cari giovani, Cristo vive e vi vuole vivi! Lo dico a ciascuno di voi in particolare: Cristo vive e ti ama, infinitamente. E il suo amore per te non è condizionato dalle tue cadute o dai tuoi errori. Lui, che ha dato la sua vita per te, non aspetta, per amarti, la tua perfezione!”

Queste le parole che Papa Francesco rivolge ai giovani nella sua Esortazione apostolica “Christus Vivit” e il Sinodo Salesiano dei Giovani vuole essere un’opportunità per rispondere a questo invito.

“L’Esortazione Christus Vivit è frutto di una Chiesa che vuole camminare insieme e che perciò si mette in ascolto, in dialogo e in costante discernimento della volontà del Signore. […] Cari giovani, voi siete speranza viva di una Chiesa in cammino! […] E mi raccomando: non fateci mai mancare il vostro chiasso buono, la vostra spinta come quella di un motore pulito e agile, il vostro modo originale di vivere e annunciare la gioia di Gesù Risorto!”

Il messaggio del Rettor Maggiore dei Salesiani

Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani, sottolinea l’importanza di questo appuntamento come momento di crescita spirituale e discernimento vocazionale: “Il Sinodo Salesiano dei Giovani è un’occasione unica per i giovani di entrare nel cuore del sogno di Don Bosco, di sentirsi parte di una grande famiglia e di discernere il proprio cammino di vita e di fede. Vogliamo che ogni giovane si senta accompagnato e valorizzato, e che possa trovare in questo incontro l’ispirazione per costruire un futuro luminoso.”

Il “Sogno dei nove anni” di Don Bosco è la visione avuta dal santo all’età di nove anni e rappresenta una guida per comprendere la missione salesiana di accompagnamento e formazione dei giovani. Don Artime invita i partecipanti a vivere intensamente questo momento, esplorare questo sogno, riflettere sul suo significato e trovare ispirazione per la loro vita, cercando insieme nuove vie per testimoniare il Vangelo.

Le parole del Consigliere per la Pastorale Giovanile

Don Miguel Angel García Morcuende, Consigliere per la Pastorale Giovanile, ricorda che:

“Il Sinodo Salesiano dei Giovani vuole essere un laboratorio di speranza e di discernimento. Vogliamo offrire ai giovani la possibilità di vivere un’esperienza forte di comunità, di ascolto e di condivisione, che li aiuti a scoprire e a realizzare la loro vocazione nel mondo di oggi.”

 È un processo avviato da tempo nelle Ispettorie, i giovani sono stati invitati a camminare insieme, ascoltando, parlando e pregando con l’obiettivo di discernere insieme il futuro loro e quello della Chiesa. È un’opportunità per ascoltarsi, imparare gli uni dagli altri e applicare il Vangelo alle situazioni che incontrano nella loro vita.

È in questa chiave che il Dicastero per la Pastorale Giovanile Salesiana ha voluto realizzare per l’occasione il libro fotografico “Diamanti nascosti” in cui ha raccolto oltre 200 sogni dei giovani di 94 Paesi del mondo.

“Sogni, progetti, imprese, programmi e avventure: sono cose belle, importanti, preziose. Rappresentano un pezzo di noi stessi e in molti di essi sperimentiamo la presenza divina perché nel sogno di Dio ci siamo tutti!” conclude Don Miguel Angel, dedicando questo libro a tutte le persone che si prendono il tempo di leggere, di mettersi nei panni dei giovani e di scoprire, così, i loro sogni, che sono dei veri diamanti nascosti.

Partecipazione e coinvolgimento

Al Sinodo Salesiano dei Giovani parteciperanno 372 persone provenienti da 83 Paesi. 293 sono giovani (tra cui 22 pre-novizi e 14 membri del Core Group, la Segreteria del Sinodo, in rappresentanza delle 7 Regioni salesiane), che avranno diritto di voto in assemblea.
Torino, con la sua ricca storia salesiana, sarà il luogo dove i sogni dei giovani prenderanno forma, pronti a trasformarsi in realtà concrete. I partecipanti torneranno alle loro comunità con nuove idee, energie e una rinnovata fiducia nel loro ruolo nella Chiesa e nella società.

Il programma

Il programma del Sinodo includerà momenti di preghiera, laboratori, discussioni tematiche e attività culturali.